La narrazione della storia in Wikipedia: pratiche, ideologie, conflitti per la memoria nell’Enciclopedia libera

Nicoletta Bourbaki
3 min readJul 16, 2019

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Intervento di Nicoletta Bourbaki al convegno “Textual Philology Facing Liquid Modernity: Identfying Objects, Evaluating Methods, Exploiting Media” (Sapienza — Università di Roma)

Dalla locandina del convegno organizzato dal Dipartimento di Scienze dell’antichità — Sapienza Università di Roma.

Nell’aprile 2018, nelle giornate dal 18 al 20, si è tenuto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Sapienza di Roma, un convegno dal titolo Textual Philology Facing Liquid Modernity: Identfying Objects, Evaluating Methods, Exploiting Media. Organizzato dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità e di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali, a questo convegno di studi filologici era stata invitata, a suo tempo, Nicoletta Bourbaki. La partecipazione è stata decisa ritenendo che quel contesto disciplinare potesse accogliere in modo propositivo l’analisi critica di Nicoletta Bourbaki, in particolar modo in riferimento al lavoro d’inchiesta e d’indagine svolto in it.wiki, la versione in lingua italiana di Wikipedia. Allo stesso tempo la preparazione alla partecipazione al convegno è stata colta come occasione per mettere in tensione parte del lavoro d’inchiesta svolto in questi anni, sistematizzando una serie di riflessioni e recuperando l’analisi di alcune voci di it.wiki portate come casi di studio ed esempi.

Questo approccio era già evidenziato dal titolo dell’intervento di Nicoletta Bourbaki — La narrazione della storia in Wikipedia: pratiche, ideologie, conflitti per la memoria nell’Enciclopedia libera –, così come si rintracciava chiaramente già dall’abstract presentato per la partecipazione al convegno, abstract che riportiamo di seguito.

Le voci di Wikipedia non sono firmate: chiunque, purché rispetti le regole del sito, vi può contribuire, anche anonimamente o sotto pseudonimo. Nel progetto Wikipedia, la soggettività è vista più che altro come elemento di disturbo e causa di distorsioni: l’affermazione di un qualsiasi punto di vista “non neutrale” è infatti esclusa dalle linee guida, in quanto l’Enciclopedia deve limitarsi a riflettere, come uno specchio limpido e impassibile, lo stato del sapere della sua epoca.
Particolare “impresa collettiva”, Wikipedia si pone, dunque, al crocevia tra la fissità del testo che riconosciamo alle opere a stampa e la fluidità tipica dell’oralità. Non per questo, però, dobbiamo rinunciare alla ricostruzione filologica e all’analisi delle voci.
Il sito, infatti, offre gli strumenti tecnici che permettono, ripercorrendo la storia di ogni singola voce, di riconoscere l’orientamento dei contributi individuali che l’hanno costruita, di ricostruire la genesi delle formazioni di compromesso in cui spesso consiste il testo della voce, e non di rado di individuare il profilo ideologico dei contributori. Si riesce così a discernere, sotto la superficie più o meno levigata, «il rumore sordo e prolungato di una battaglia» (mutuando l’espressione da Michel Foucault): la voce appare come il risultato, sempre provvisorio, di un processo di collaborazione conflittuale fra utenti, e fra gruppi di utenti, in cui le abilità diplomatiche e politiche contano almeno tanto quanto l’ossequio alle linee guida del Progetto. L’interpretazione del testo-voce di Wikipedia non può così prescindere dalla conoscenza di tali dinamiche.
Mediante l’analisi storico-critica di una serie di case study esemplari, focalizzati sulle vicende di alcune voci relative ad aree tematiche particolarmente controverse della storia del XX secolo (il fascismo, la Resistenza, la storia del “confine orientale” fra prima e seconda guerra mondiale), il gruppo di lavoro Nicoletta Bourbaki ha indagato tali meccanismi e dinamiche, evidenziando le tracce, fra le pagine della versione in lingua italiana di Wikipedia, di vari tentativi di utilizzare l’Enciclopedia libera come cassa di risonanza di precisi orientamenti politici improntati al revisionismo storiografico di estrema destra o al neoirredentismo.

L’intervento durante il convegno è stato curato e tenuto da Benedetta Pierfederici e Salvatore Talia. In questi giorni, dopo il processo di peer review, è stato pubblicato all’interno degli atti del convegno in un numero monografico della rivista Storie e linguaggi.

La versione pre-print è liberamente leggibile e scaricabile dal profilo Academia di Salvatore Talia, a questo link.
Lo segnaliamo perché riteniamo l’intervento un valido e utile strumento di approfondimento — seppur segnato da un linguaggio specialistico — anche al di fuori del milieu degli studi filologici.

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Nicoletta Bourbaki

Nicoletta Bourbaki è un gruppo di lavoro sul revisionismo storiografico in rete e sulle false notizie a tema storico, nato nel 2012 su Giap.